I Campionati Italiani Aspiranti sulle nevi altoatesine di Sarentino-Sarntal si sono aperti lunedì 5 marzo…
Golden Team all’Interski 2015 con Daniela Ceccarelli
Il Golden Team abbraccia un’altra dimensione dello sci: dai corsi propedeutici, passando dall’agonismo (attività focale di tutta la stagione invernale) e approdando al concetto puramente dimostrativo dell’Interski con la convocazione per Daniela Ceccarelli all’edizione di Ushuaia 2015. Storico evento che costituisce insieme a quello olimpico un appuntamento quadriennale per le federazioni che rappresentate dai loro migliori istruttori esibiscono il livello più alto della propria progressione tecnica tramite si competizioni in GS e paralleli e workshop ma soprattutto con le famose coreografie che per complessità esecutiva, spettacolo e la giusta componente di rischio ed adrenalina raffigurano il momento mediatico per eccellenza.
“Quando in maggio ricevetti la telefonata del responsabile tecnico/ organizzativo e collega istruttore Bertagnoli ero contenta e scettica allo stesso tempo e nonostante la consapevolezza di una stagione invernale densa d’impegni tra gare club e telecronache, non volli precludermi questa nuova esperienza. L’ultimo dubbio è svanito al momento delle prime discese di allenamento al Tonale, nonostante la febbre a 40 ed un tempo da lupi, dopo un giorno allettata mi sono trascinata in pista rispondendo all’appello tolleranza zero lanciato dal gruppo, non certo senza un atteggiamento alquanto reticente ma poi … ho capito!. Era impossibile per il Demo Team imbastire anche uno solo dei passaggi della prima coreografia senza la presenza di tutti i componenti. Ecco per me aprirsi una nuova dimensione: non più lo sci vissuto come esibizione ed esperienza individualistica, ma uno sci corale, un insieme che fa sistema respirando degli stessi tempismi, condividendo un’unica visione, palpitando nel cuore di un organo solo, l’antitesi a tutto quello che per me fino ad ora ha rappresentato una forma prestazionale introspettiva.
Sebbene, a dire il vero, la conferma a quanto sperimentato in pista, sia arrivata proprio visionando i video realizzati dal collega e capo spedizione AMSI Luciano Stampa. Con mia grande delusione era pressoché impossibile distinguermi e riconoscermi nel gruppo. Ma come? Avevo tanto desiderato evidenziarmi con quella posizione centrale … e dove era finita quella bella piega nei curvoni della bomba? (un momento determinante proprio della prima coreo … e la mia treccia bionda?… Niente di tutto questo … invece un bellissimo disegno psichedelico che si snodava per tornare ad intrecciarsi lungo la pista, un ritmo mai uguale a se stesso eppure ipnotico. Insomma: qualcosa di assolutamente diverso eppure bellissimo, un altro sci.
Ora la programmazione continua con 35 giorni di allenamento che spalmati nelle stagioni invernale estiva 2015 permetterà di sviluppare le altre 5 coreo ma soprattutto di mettere a punto per l’evento del 5/12 settembre, la sincronia ed il sincronismo di gruppo attraverso un percorso didattico finalizzato e quindi rieccomi al punto di partenza in un mondo in cui devo rimparare tutto da capo, un mondo fatto di parole nuove, non più carvare, sciabolare ma piuttosto riempire, coprire, incrociare, seguire … ma in fondo solo un’altra faccia della passione della mia vita”
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