Al Feudo d’Asti Golf&SCI pianeti diversi e vicini

Quale occasione migliore di una giornata di Golf al Feudo d’Asti per inaugurare il Centro d’Eccellenza Golden Team  ?

Già,  un binomio interessante quello Sci &Golf, un’accoppiata vincente per noi come per le aziende che, come Colmar, investono sempre più energie in questi due mondi solo in apparenza lontani.

Una realtà che conoscono bene sciatori del calibro di Bode Miller, Didier Cuche …

In tema di campioni dello sci prestati al mondo del green, furono pionieri  protagonisti della Valanga Azzurra come De chiesa e Piero Gross.  Una combinazione che va a segno anche sotto il profilo pubblicitario , dimostrazione lampante la recente love story tra la donna dei record Lindsey Vonn,  che ne sa una più del diavolo in fatto d’immagine, e l’intramontabile campione del Golf Tiger Woods.

Eccoci allora tutti schierati sul patting green, noncuranti della minacciosità di un cielo sempre più nero, incantati dalle frasi introduttive dell’istruttore Giacomo. Fatte le regole è subito gara e tra schiamazzi esultanti si continua a giocare, anche sotto la pioggia passando dal green al campo pratica dove i maschietti devono mettere presto a bada la voglia di sparare cannonate nel cielo grigio, constatando che è ancora una volta il controllo a far da padrone!

Intanto, mentre gli atleti Golden Team si sfidano sotto lo sguardo attento dell’istruttore, genitori e coaches s’incontrano con lo Sport Mentalist Alessandro Schiasselloni al riparo dal diluvio.  Anche nella Club House l’atmosfera si fa subito interessante perché lo Schiasse va dritto all’obiettivo interrogando parenti e allenatori sul “Cosa sognate per i vostri figli?”. Dopo qualche frase aleatoria del tipo “La pace nel mondo”, ci pensa  la Campionessa Olimpica a rompere il ghiaccio con un secco “desidererei per i miei figli un’esperienza di successo”. Segue un breve silenzio interrotto ovviamente dalla voce squillante del Mental Coach poco avvezzo alle pause riflessive, quest’uomo di mare che ha saputo reinventare la preparazione fisica e mentale di grandi sciatori partendo con gli atleti delle Fiamme Oro, tra cui i due fratelli Ceccarelli, passando dai campioni odierni Werner Hell, Nicole Gius fino alle future promesse di domani come Cillara, Franzoso ecc. … “E’ poi così sbagliato agurarsi il successo dei propri figli?”  e ancora       “ Cosa vuol dire vincere?”.

Si continua a disquisire sulla dicotomia prestazione e risultato anche grazie ai racconti delle esperienze fatte da Schiasse, storie di vittoria e di sconfitta, storie di campioni dati per finiti e poi risorti, di ragazzi reputati senza talento e poi inaspettatamente volati ai vertici delle classifiche, storie di Sciatori, Tennisti e Golfisti …

E’ a questo punto che, proiettando un filmato sulla preparazione di uno sciatore (Davide Ceccarelli) e di un golfista (Federico Rovegno), entrambi come visionari in trance intenti ad emulare il proprio gesto tecnico su una fit ball o in equilibrio su due bilancieri, ci si è chiesti se si trattasse poi di mondi così distanti …

“E’ molto più difficile e mentalmente impegnativo il Golf rispetto allo sci” sentenzia Schiasselloni e a dargli man forte c’è un promettente sciatorino Golden Team anche  golfista d’interesse federale, Leonardo Serra, appena rientrato dalle sue 9 buche.          “Di testa è molto più tosto il Golf “ Un altro spunto sul quale tornare a riflettere magari dopo l’aperitivo e un piatto fumante di raviolini al plin …

Ma il tempo corre e quindi sbaraccata la sala pranzo è tempo di chiedere ai ragazzi Golden Team quali sono i loro sogni, chi è il loro idolo sportivo, cosa vorrebbero fare da grandi …

Il SOGNO, light motive di questa giornata di sport in cui tra scherzi, chiacchiere e discorsi impegnati, ragazzi ed adulti si sono confrontati sui propri obiettivi, convenendo che in fondo il Golf come lo Sci  altro non sono che delle palestre emotive e motivazionali in cui mettersi alla prova puntando dritti al sogno senza troppe reticenze o paure.

I ragazzi sono zuppi eppure alla domanda “Come è andata?” ci raccontano dell’esito delle loro sfide interne, di tiri sbagliati o di cannonate supersoniche, ma nessuno ci dice che fuori piovesse a catinelle, come se la cosa fosse passata in secondo ordine … e noi tanto a preoccuparci del tempo e a perseguitarci sull’ipotesi di rimandare a tempi migliori questo appuntamento … questioni da grandi che lasciano il tempo che trovano dato che loro, gli atleti, quando si divertono, vedono sempre il sole!

Prima di festeggiare il compleanno di Alessandro Ludovico, new entry in forza al Team, lo Staff approfitta dell’entusiasmo dei genitori per dare informative importanti sulla scelta dei materiali, i set up e le personalizzazioni, sulla programmazione estiva in cui sci, atletica e mental coaching, anche tramite sessioni di Golf a Sestriere come a Les 2 Alpes, saranno elementi costanti e sinergici di ogni giornata di allenamento.

I particolari che fanno la differenza, la cura del materiale e l’ossessione per i dettagli, queste le prerogative vincenti di ogni campione ma anche a questo proposito, Schiasselloni e la preparatrice atletica e coach Valentina Frison hanno evidenziato come l’attenzione alle piccole cose sia di gran lunga subordinata alle posture sbagliate dei nostri ragazzi che, magari afflosciati sul banco nelle ore scolastiche o costretti a portare uno zaino troppo pesante, o in altre circostanze superstiti di un percorso incompleto nella primissima infanzia, si ritrovano in pista a faticare senza soluzione di continuità  per tamponare questi erronei adattamenti senza riuscire concretamente ad eseguire gli esercizi. Quindi, sulla scala delle priorità svetta la salute e l’importanza di intervenire prontamente con un programma personalizzato proprio sulle posture e gli schemi motori fondamentali come la lateralizzazione ecc. …

Salute, Natura, Sogno … elementi inscindibili per lo staff Golden Team. A fine giornata è Barbara Merlin, ex campionessa di sci, da sempre brava golfista, ora commentatrice Rai e responsabile eventi e PR del Golden Team, a prendere la parola “siete fortunati ragazzi perché oggi ho visto delle persone sinceramente interessate al vostro bene oltre che al vostro successo personale nello sport, una cosa che vi posso assicurare non è così scontata soprattutto negli ambienti federali in cui per anni abbiamo vissuto io e Daniela. Nell’alto livello l’atleta è spesso un numero, fuori uno avanti un altro … Vi consiglio di tenervi stretti al fianco allenatori che sappiano veramente volervi bene, anche quando il gioco si farà duro e la posta in ballo più pesante”

Un consiglio che la dice lunga sull’importanza di non lasciare nulla al caso, soprattutto la salute e la felicità dei nostri figli troppo spesso barattata per un sogno sbagliato!